La Stampa - Consultazione Archivio

ROULETTE Romanzo di Filippo Oppenheim icrlco la crisi che vi 6 stala preannunzia- dCosi, conte vedete amico mio, evi¬ ta. Io non ho rlspiumiatu parole con mio marito. Egili è venuto a bordo del yacht quando stava per pai tire da Civitavecc-lù«. Io non ho mancalo di dirgli francamente il mio pems...

ROULETTE Romanzo di Filippo Oppenheim — Il nostro denaro sia sfumando — fece ella. Hargrave guardava la pallina con l'aria imbarazzata di chi, abituali a vincere, attraversa un momento di disdetta. Raddoppiò le puntine... perse nuovamente. Ebbe ancora un momento d'incertezza, facendo scorrere i ...

ROULETTE Romanzo di Filippo Oppenheim — Sono cosi felice stasera! Ho come lèt sensazione che sia avvenuto qualche cosa di nuovo... che un sogno stia per lealìzz-arsi! Perchè proprio questa sera? Kon so da che cosa dipenaa questa, sensazione... Forse perchè la to-ìticipessa noe è venuta a pranzo....

ROULETTE Romanzo di Filippo Oppenheim Non vi era nell'auto alcun tubo acustlco, e quando fece per aprire lo sportello, questi resistette ai suoi sforzi. Allora picchiò sui cristalli. Accanto al meccanico stava un altro domestico, ma i due non oarvero udire, perchè non si voltarono neppure. Una ....

ROULETTE Romanzo di Filippo Oppenheim La sala era il « houdoir » di N'ina Bienl, fantastica nelle sue 'scoiazioni, troppo ingombra di ninnoli e gingilli. Trentino era seduto presso un tavolino sul quale v'erano delle carte e tutto l'occorrente per scrivere. Egl; guardò Hargrave che entrava; ma f...

ROULETTE Romanzo di Filippo Oppenheim — Venti minuti or sono, Roberto Martin si precipitava come un pazzo nella stala da ballo — rispose Filippi), — Egli ci ha avvertito di quanto era accaduto. Pare che anche lui fosse tra Kli invitati... Ma, esaendu&i ribollalo :i questi sistemi, lo si ara rinc...

ROULETTE Romanzo di Filippo Oppenheim Il tniste sorriso di Fedoni disse p!iì di qualunque parola. La principessa non potè trattenere un singulto. E' stato bene... allora... — ella mormorò. — Ho salvato cosi la mia dignità. Egli cretle ch'io labbia lasciato perchè il mio orgoglio e più fotte del...